20/10/09

White Sands-Il Grido delle Onde

XIV. L'Onda Perfetta
Seconda Parte

Mi prese per mano e andammo a sederci nella tenda. Non parlammo molto quella sera, ci guardavamo sorridendo, e basta.
Eravamo sdraiati l'uno di fronte all'altra, e io non avrei voluto essere in nessun altro luogo, se non lì, accanto a lui.
Ronny si addormentò esausto, e io restai tutta la notte a guardarlo accarezzandogli il viso. Chissà se stava sognando ancora gabbiani e delfini parlanti, oppure ondine che sbucavano dal fondo dell'oceano per salvargli la vita... Ma per quanto sorrideva, sicuramente doveva essere un sogno meraviglioso.

Una Notte Perfetta è un Bagliore d’Eterno
che salpa ai confini della Realtà,
un Riflesso di Cuore che si bagna nel Succo della Vita.
È sentire Onde d’Emozioni assalire l’Anima dolcemente,
un Fulmine che scarica migliaia di Scosse Elettriche
in un Varco tempo-dimensionale in Tormenta.
Una Notte Perfetta è scivolare tra le calde Mani di un Sogno,
cullarsi tra i Baci di un Sospiro d’Uragano,
possedere la Strada per il Paradiso
perdendosi nei Sentieri ardenti di una Tempesta di Fuoco.
Una Notte Perfetta è stringerTi in tante Notti Perfette.
Una Notte Perfetta è implorarTi di continuare ad essere mio.
Una Notte Perfetta e chiederTi Tutto Ancora…
Una Notte Perfetta è guardarTi negli occhi e urlarTi il mio Amore
Mentre mi perdo nel Tuo.”

Pigre figlie del Vento e della Marea, damigelle della Corrente calda che dal Golfo del Messico, attraverso migliaia di miglia, e secoli di incantamento, danzano sul palcoscenico dell’Atlantico, brillanti di quella Luce che vibra laggiù, in quell’Isola cara all’Arcangelo.

Portano la voce del sale dei Tropici, e la musica di antiche magie, rinnovate nel dolce sorriso che attende al di là dell’Oceano, su uno scoglio, seduta e pensosa, ma piena di Grazia marina. I capelli che giocano a ciocche coi raggi del Sole. Nei Suoi occhi scintille immortali che gridano Amore.

Le Onde vagabonde che percorrono le rotte dei gabbiani si alzano e ricadono, fanno salti e capriole, ed ognuna di esse porta un dono e un miracolo, un bacio e un respiro, la meraviglia del Tempo, e la Vita.

Quando giungono a lambire lo scoglio dove siede l’Ondina, si accovacciano ai Suoi piedi, Le parlano sottovoce, e Lei sorride ancora, ed ancora, ed ancora.”

Sandy si gira verso la mia figura distesa accanto a lei, sulla battigia della spiaggia bianca, e sorride. Io mi sono addormentato, e nei tenui colori del tramonto sembro un bimbo che sogni favole, popolate di eroi e arcobaleni, imprese da compiere e principesse da salvare. Mi accarezza dolcemente il volto, poi si alza in piedi, fissando l'oceano aprirsi davanti a lei, vasto, infinito.
-Ciao, figlia del mare,- dice una voce alla sua destra, con un tono che ricorda quello di un cartone animato.
Sandy si volta, e risponde al saluto del gabbiano, che dalla scogliera a est la guarda, con un sorriso sardonico, -Ciao, Miguel.
-Scommetto che non vedi l'ora di farti una nuotata,- riprende il gabbiano, -cosa aspetti? Vai.
Sandy torna a fissare il mare, poi il gabbiano. Poi inizia a correre verso le onde, battendo l'acqua tiepida di White Sands, coi piedi che saltellano allegramente. Infine si tuffa nell'oceano, sparendo velocemente tra le correnti sottomarine.
Nuota per ore, quasi tutta la notte, senza tornare in superficie, salutando i pesci che incontra, e giocando con le conchiglie dai mille colori, che riposano sul fondale, il cuore pieno di una gioia infantile che pare non aver mai provato, prima. Incontra i suoi amici delfini, e nuota con loro lungo le correnti, rispondendo ai loro richiami, cantando le loro canzoni. Il tempo pare non esista, mentre la notte lentamente lascia il posto al giorno, e la luce del sole inizia a filtrare nell'acqua, coi raggi che formano aureole dorate nell'oceano color smeraldo.
Sandy è felice. Sorride ai delfini, che le nuotano giocosamente intorno, e piano piano si dirige verso la costa. Esce dall'acqua e cammina con passi sicuri in direzione del punto dove io ancora dormo. L'acqua le scende in piccole gocce di madreperla lungo il corpo, fresca e leggera come la carezza di una nuvola.
Giunta presso di me, si accoccola sul bagnasciuga, mi guarda e sorride. Mentre il sole sale piano sopra l'orizzonte, e l'Oceano brilla di miliardi di stelle, mi si distende accanto, aspettando il mio risveglio.
Ho sognato molto da quando sono a White Sands, ma questo forse è stato il sogno più bello che abbia mai fatto.

E' una storia così bella che sembra davvero un Sogno!”
Se non avessero creduto in quei Sogni, forse non ci sarebbe stata nessuna storia da raccontare.”
E anche la figura dell'Ondina nasce da un sogno...”
...e l'Ondina, come tutti i loro sogni, è diventata Realtà.”

13-2 samy

1 commento:

  1. i 2 protagonisti, intercalando il loro racconto(nn so se il termine è esatto) mi fanno..sentire Onde d’Emozioni assalirmi l’Anima dolcemente... l'Amore, è anke questo..avere 2 corpi, ma possedere una mente sola..e mi sembra ke qui, le 2 menti, si siano incontrate, abbracciate, fuse..in un'unica voce:)) insomma, l'anima, il cuore e la mente..appartengono nn a 2..ma ad una persona sola...ed è difficilissimo trovare 2 persone ke si contemplino e si fondino, fino a formare un'Onda Perfetta.. dolcissima la song e tenere le immagini...nn trovo altre parole x esprimermi come vorrei..2 abbracci poderosi e baci tanti ciao:))))

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